Giro del Lussemburgo 2024, David Gaudu si prende l’ultima tappa ma Antonio Tiberi (4°) conquista la corsa!

David Gaudu e Antonio Tiberi fanno festa al termine dell’ultima tappa del Giro del Lussemburgo 2024. Il transalpino della Groupama-FDJ si è infatti imposto sul traguardo di Lussemburgo precedendo di 3″ Quinn Simmons (Lidl-Trek), Jordan Jegat (TotalEnergies) e il 23enne della Bahrain Victorious, un quartetto, questo, che ha fatto la differenza a poco più di otto chilometri dalla conclusione e ha anticipato di mezzo minuto il gruppo dei migliori, regolato da Mads Pedersen (Lidl-Trek) su Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Deceuninck). Il campione del mondo si vede quindi superato in classifica proprio da Tiberi, che conquista la corsa lussemburghese con 15″ di margine sul neerlandese e 16″ su Gaudu. Nono posto finale per Davide Piganzoli (Team Polti-Kometa), staccato di 1’04” dal connazionale.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Partenza piuttosto frizzante, con un gruppetto di 17 corridori, tra cui anche diversi uomini di classifica, che prova ad avvantaggiarsi. A comporlo sono il leader Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Deceuninck), Marc Hirschi (UAE Team Emirates), Antonio Tiberi, Robert Stannard (Bahrain Victorious), Julien Bernard, Quinn Simmons (Lidl-Trek), Johannes Staune-Mittet, Tijmen Graat (Visma | Lease a Bike), David Gaudu (Groupama-FDJ), Harm Vanhoucke (Lotto Dstny), Mauri Vansevenant (Soudal-QuickStep), Michael Storer (Tudor Pro Cycling Team), Mats Wenzel (Lussemburgo), Archie Ryan, Harry Sweeny (EF Education-EasyPost) Lorenzo Milesi (Movistar) e Davide Piganzoli (Team Polti-Kometa). Il gruppo non lascia fare, ma gli uomini al comando si ritrovano con mezzo minuto di vantaggio all’altezza del chilometro 30 di gara.

Tuttavia, dopo un tentativo di allungo di Van Der Poel, sono solo Milesi, Ryan e Staune-Mittet a restare al comando, mentre tutti gli altri vengono riassorbiti dal plotone, che concede quasi tre minuti di margine al terzetto al comando. Il gap si mantiene sui 2’45” ai -70 dalla conclusione, con la Lidl-Trek a impegnarsi nell’inseguimento con diversi uomini, affiancata in seguito anche dalla Soudal Quick-Step. Il lavoro delle due squadre consente al gruppo di recuperare terreno e di portare il distacco a 70 secondi a 30 chilometri dal traguardo, con la corsa entrata da poco nel circuito finale, da ripetere per due volte e mezza.

Il primo passaggio sul Pabeierbierg, il breve ma impegnativo strappo che precede il traguardo, vede Milesi andare in difficoltà e staccarsi, mentre dietro e l’UAE Team Emirates ad alzare il ritmo per una prima accelerazione di Marc Hirschi che, tuttavia, non riesce a fare la differenza. Il distacco dai battistrada scende però a 20″ al primo transito sul traguardo e, mentre Milesi viene ripreso dal plotone, iniziano gli attacchi, con Wilco Kelderman (Visma | Lease a Bike), Pelayo Sanchez (Movistar), Alexis Vuillermoz (TotalEnenergies), Bob Jungels (Lussemburgo) e Alex Kirsch (Lidl-Trek) che riescono a prendere un leggero margine.

Grazie al lavoro di Felix Großschartner (UAE Team Emirates), questi contrattaccanti vengono riassorbiti a 18 chilometri dall’arrivo, mentre l’avventura di Ryan e Staune-Mittet termina 5000 metri più tardi, lungo la seconda ascesa del Pabeierbierg. Qui è di nuovo l’UAE ad alzare il ritmo e il gruppo si spezza, con una trentina di corridori a guadagnare qualche metro di vantaggio e a disputarsi lo sprint intermedio con abbuoni al secondo passaggio sul traguardo. Ad anticipare tutti è però Kelderman, che prende quindi 3″ di abbuono, mentre Mauri Vansevenant (Soudal Quick-Step) riesce a resistere alla rimonta di Van Der Poel e ne guadagna 2″ contro il 1″ del neerlandese.

Inizia così l’ultimo giro e si entra negli ultimi dieci chilometri con una situazione che vede diversi corridori provare ad attaccare, ma nessuno riesce a fare la differenza. Ci riescono invece, in un tratto di salita, Quinn Simmons (Lidl-Trek), Antonio Tiberi (Bahrain Victorious), Bastien Troncon (Decathlon Ag2r La Mondiale) e Kelderman, sui quali si riportano David Gaudu (Groupama-FDJ) e Jordan Jegat (TotalEnergies). Tiberi rilancia e cedono Tronchon e Kelderman, con i quattro battistrada rimasti che scollinano con un margine di 15″ su un drappello di inseguitori e 25″ sul resto del gruppo.

A parte un paio di cambi da parte di Gaudu, davanti è Tiberi ad accollarsi il grosso del lavoro nel tentativo di guadagnare il più possibile, ma nonostante la poca collaborazione il gap sul gruppo Van Der Poel, tirato dalla EF Education-EasyPost, sale a 35″ all’inizio dell’ultimo passaggio sul Pabeierbierg, mentre gli inseguitori vengono riassorbiti. Sul breve strappo, il campione del mondo prova quindi il tutto per tutto e accelera per cercare di recuperare terreno, mentre davanti è Gaudu ad attaccare poco prima della vetta, scollinando con un margine minimo sugli altri tre attaccanti. Il francese riesce a guadagnare ancora qualcosina negli ultimi 1200 metri e va quindi a conquistare il successo con 3″ di vantaggio su Simmons, Jegat e Tiberi, mentre Van Der Poel chiude a 29″ assieme a Mads Pedersen (Lidl-Trek), cedendo così la vittoria finale al 23enne ciociaro.

Risultato Tappa 5 Giro del Lussemburgo 2024

Classifiche Giro del Lussemburgo 2024

Super Top Sales Ekoï! Tutto al 60%: approfittane ora!
Ascolta SpazioTalk!
Ci trovi anche sulle migliori piattaforme di streaming

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio